Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

domenica 29 agosto 2010

Io, che cerco ?




E si cavalca contro la tempesta
Poco convinti della strada scelta
Tra rovi intrisi di veleno azzurro
E foglie rosse di carta colorata.
Ma pieno di ferite mi rendo conto
Che la foresta che stavo cercando
Doveva essere di un blu spento
Come la speranza che ci unisce
Come quel carico di parole finte.
Eppure sui grandi fogli porpora
A grossi caratteri di gloria
Ci sono scritte delle parole:
“ Diritti verso la vittoria!”, “Non arrenderti!”
E allora capisco che non è il mio cammino
Io, che cerco fallimento e disperazione.
Un mare immenso si affaccia dopo la foresta
Devo combatterlo nemico e furibondo,
Devo superarlo e recuperare i giorni persi,
Ferito e impreparato lo devo soggiogare.
Ma come posso vincere contro il mare,
Che è così pieno d’impeto,
Così grande e spaventoso
Pieno di lance affilate e dardi infuocati;
Non tornano forse indietro le sue onde?


di Mihai Rusu

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