Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

giovedì 30 dicembre 2010

Su boati di luce

















Tic, tac…
Ancora un attimo,
Di più, ancora
Per quel coraggio.
E quell’eco
Ancora,  per più
Feroci grida.

Scende la pioggia
Scorrono i fiumi,
Scavando tempeste
Affilando  fulmini
Caricando  tuoni,
Su boati di luce.

Un’esortazione al coraggio,
L’ ultima
Per un altro sogno,
Un altro ancora.


di Mihai Rusu

giovedì 23 dicembre 2010

Sono come foglie
















Sono solo foglie
Sul marciapiede
Punite dal tempo,
Sono solo foglie.

Sono solo sogni
Nei giorni più grevi
Nelle notti più bianche,
Sono solo sogni.

E a guardare bene
Neanche sono nati
E giacciono già lì,
S’un cumulo di morte
Pianto dal cielo.

Ma invano gli urlo contro,
Grido a quell’Espero crudele
Perché si spengano le lacrime
Perché si fermi il sole,
Su di  me, per dei sogni
Impossibili.

Sono come foglie
Anch’essi
Fulgidi nel vento.


di Mihai Rusu

venerdì 17 dicembre 2010

Le normalità

Ecco un'altra poesia di cui ho due versioni. Cambia solo l'ultima parola.


1' Versione

Le normalità

Come il cielo tra le mani
Aperto alla vita,
Smarrita, perduta,
Forse mai avuta.
Siamo come gli altri
Come tutti, nella gente
Sulle stesse vie
Negli stessi anni
In un comun amor.



















2' Versione

Le normalità

Come il cielo tra le mani
Aperto alla vita,
Smarrita, perduta,
Frose mai avuta.
Siamo come gli altri
Come tutti, nella gente
Sulle stesse vie
Negli stessi anni
In un comun dolor.


di Mihai Rusu

Eroe solitario

Ma quant'è difficile la vita del poeta
O di chi vuol sembrare tale
Chiuso in una stanza della mente
Eroe solitario, in preda al suo male.


di Mihai Rusu

mercoledì 1 dicembre 2010

Fredda mattinata

Questa è una vecchia poesia dell'anno scorso. E' semplice, forse anche banale, ma esprime ciò che sentivo allora.




















Per queste ( forse ) dolci labbra lotto,
Lotto per non essere mai tentato.

In una mattinata così fredda,
A loro penso,
Per loro mi rattirsto.


di Mihai Rusu

Sulla terra
















Si cade sulla terra
Sazia
Di pesanti vite.


di Mihai Rusu