Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

martedì 11 gennaio 2011

Qualche domanda bisogna farsela, no ?

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sarò strano io però gli amici non si vedevano nel momento del bisogno ? o.O Anche perchè mi si accusa di cose ridicole e mi viene detto attraverso perifrasi che l'amico dev'essere presente quando gli fa più comodo e non quando l'altro sta male...
Chissà, forse sono io ad essere anormale come al solito. No perchè di fronte a certe scene rimango basito sinceramente...

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