Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

martedì 7 giugno 2011

Oggi, più di ieri




O dio, piangi per
Noi, questa pioggia
Calda di parole?

Illudici almeno
Che nel domani
Troveremo un senso,
Un segno del
Filo a noi
Invisibile.

Un senso nel calore
Di un abbraccio,
Nelle carezze di
Un amico, che
Cerca il mio medesimo
Conforto.

Dove finiscono
Le tue lacrime?
Cedile a me,
A tutti, a chi
Non sa vederti
Neanche nello splendore
Del giorno, nello stupore
Del tramonto.

Perchè anche oggi
Siamo soli
Più di ieri,
Più di sempre,
Sempre così soli.

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