Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

venerdì 3 giugno 2011

Le tue labbra




Le tue labbra
Non le avrò!

Ricordale nel tempo
O notte,
Segnale, seguile
Nei sogni di sereno,
E col pensiero
Nutrimi del
Nettare, e del
Profumo che
Il buio porterà
Con sè.

Le tue labbra
Non le avrò.

Che almeno un
Fiore, mi porti
Sulle ali,
Il petalo purpureo
Di quella pelle
Pura, che mi
Chiede ogni
Volta amore.

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