Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

giovedì 2 giugno 2011

Dove andate?



Sono una pioggia
Incauta, di passioni
Ira e amore.

Perchè sono?
Neanche un filo
Si dipana dalle
Mie mani,
Niente, nessuno
Si nutre di
Tempeste.

Dove andate?
Dove vai?

Lotto e lascio
Sanguinare dalle mani
Fuoco, e colgo
Carmi di calore,
Versi e poesie
Dalle vene, dai polsi
Che respirano
Per voi, per te.

Dove andate?
Dove vai?

Sono una bolla
D'acqua, vuota
Di chiunque
Sola, libera dal
Sole, incastrata
Solo a un vento
Gelido d'estate.

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