Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

venerdì 27 maggio 2011

Mattino

Il mare mosso dai
Santi del Sud,
La pioggia, la neve
Dagli angeli del Nord,
Un pensiero libero
Al mattino,
Sei tu?

Canti ai mormorii
Del vento,
Su campi vestiti
Di colore,
Tu suono sunto
Di leggende
Animi i giorni
Con cieli sereni.

Dove vai? Posa
Sul mio volto
I colori del
L'arcobaleno,
Con la gioia
Intrappolata
Nei baci,
Con la rugiada
Incolta dal
Sole, per vivere
Sogni mai
Pronunciati.

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