Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

mercoledì 18 maggio 2011

Limite

















Limite, a circondarmi
Un limite.

Mura immense
Si contorcono assassine
Nei meridiani di notte.

Spezzati
Rompiti!

Io nei miei pugni
Stringo l'impeto del
Mare, i lampi di
Un cielo corrotto.

Che le tue scaglie
Scompaiano sorprese
Nel buio, nei tuoni
Tardivi di luce,
Tra nuvole nere
Sazie di sole.

Che il mio sangue
S'infranga come acido,
Morte, vita
O sogno.

Con l'amarezza nel
Tuo cuore
D'abisso.

2 commenti:

  1. Bella, intensa, forte e scorrevole :-)

    rabbiosamente malinconica e malinconicamente rabbiosa

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