Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

domenica 8 maggio 2011

Amo anche te

















Quello che mi manca
E'
Una tempesta senza tuoni
Un mare di
Fulmini silenziosi.

Riesci a vedermi
Dal tuo mondo?
Io, dal mio
Guardo il timore,
L'incanto di
Una pelle innocente
Sfiorata dall'essere
L'Amore.

E innamorato di un'idea
Amo anche te,
Negli sguardi
Di silenzio.

4 commenti:

  1. E tu? Riesci a vedere il mondo degli altri?

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  2. Anonimo, io ci provo sempre. Tento SEMPRE d'immaginarmelo il mondo degli altri.

    Non pretendo di vederci giusto. Molto probabilmente idealizzo un pò tutto ( "Innamorato di un'idea" ), però questo significa che cerco di andare oltre me stesso.

    Elemento da non sottovvalutare. =)

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  3. Si, ma non puoi immaginare il mondo degli altri se prima non capisci che gli altri hanno concezioni diverse e danno importanza diversa a cose diverse e in maniera diversa(scusa il gioco di parole)! Il problema è che tu provi ad immaginare il mondo degli altri senza uscire da te stesso, senza immedesimarti nell'altro, quindi non riuscirai mai a capirlo ;-)

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  4. Come fai a sapere che non esco da me stesso? Non ho la presunzione di sapere com'è l'altro ma provo sempre a capire l'al di fuori di me. Cosa che spesso fanno in pochi.

    Cerco di capire le ragioni più intime e più fragili che spingono le persone a fare determinate cose. Mi è capitato più volte di scoprire quelle ragioni ma non le ho sempre condivise. =)

    ps: Anonimo, chi sei? XD

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