Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

sabato 6 agosto 2011

Una gionata particolare ( Monologo di Tognazzi al telefono )


Eppure ci dovrei essere abituato, fin da ragazzo, o isolato o solo! Che poi... è la stessa cosa.

Ma certo che conti! Solo che è tutto così assurdo. Secondo loro dovremmo sentirci in colpa. Oggi stavo... come si dice... stavo per commettere una sciocchezza. Mi ha salvato l'arrivo di una che abita qui vicino.

No, è sicuro, la vita, qualunque sia, vale la pena di essere vissuta, si dice così. E poi arriva sempre un pappagalletto a ricordarcelo. Solo che oggi per me è una giornata particolare, lo sai? È come in un sogno quando... quando vuoi gridare e non ci riesci perché ti manca il respiro! Però ho voglia di parlare! Parlare! Parlare!

Te ne accorgi vero? Oppure che ti devo dire? Scendere nella strada, fermare il primo sconosciuto e raccontargli tutti i fatti miei, ma fino a spaventarlo! A scandalizzarlo! A menargli, sì!, a fargli del male! Qualunque cosa, piuttosto che stare solo in questa casa che odio.

Non dici niente? Pronto? Marco! E parla, ca**o! Ma di' qualcosa!

Ma quello che vuoi... non lo so, parla del tempo, di sport, di un libro che stai leggendo!

...scusami. Sì, lo so quello che senti anche tu.

No, no... lo sai che non possiamo vederci. E poi, forse sarebbe anche peggio. Senti, quando si è scoraggiati bisogna trovare la forza di reagire, e subito, se no... non c'è niente da fare e sei fregato! Capisci?

...senti! Perché non ci ridiamo sopra? Eh? Senti... piangere si può fare anche da soli, ma ridere bisogna essere in due! Ti ricordi quella volta a Ostia con quello lì del cocomero?

Ma ridi, Marco, ti prego, ridi! ...che amico triste mi sono scelto. Sai cos'è che mi peserà di più? La tua mancanza. Curati. Fammi sapere della tua salute.

Sì, appena succede ti richiamo. Ciao. Pensami quando vuoi.

2 commenti:

  1. Volevo solo dirti che il monologo dal telefono in una giornata particolare è recitato da Mastroianni, e non da Tognazzi come è scritto...

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  2. Ma che TOGNAZZI?????
    IL PROTAGONISTA E' MARCELLO MASTROIANNI...SACRILEGIO!!! aahahahh

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