Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

giovedì 30 dicembre 2010

Su boati di luce

















Tic, tac…
Ancora un attimo,
Di più, ancora
Per quel coraggio.
E quell’eco
Ancora,  per più
Feroci grida.

Scende la pioggia
Scorrono i fiumi,
Scavando tempeste
Affilando  fulmini
Caricando  tuoni,
Su boati di luce.

Un’esortazione al coraggio,
L’ ultima
Per un altro sogno,
Un altro ancora.


di Mihai Rusu

2 commenti:

  1. Cazzo(scusa la scurrilità) questa si che mi piace!! WOW! Ho i brividi :D :D :D
    E' carica, è densa, è incalzante...
    Complimenti ;-)

    PierJay

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  2. Grazie! A qualcuno non è piaciuta moltissimo ( ad Alfredo XD ) e sono molto contento che tu sia riuscito a coglierne il senso! :D

    ps: Quando c'è vera arte la scurrilità va più che bene. ù.ù

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