Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.

Quanti rimorsi inutili, superflui ...

Ma il senso mi sfuggiva, allora.

Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.

Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.


Costantino Kavafis

giovedì 23 dicembre 2010

Sono come foglie
















Sono solo foglie
Sul marciapiede
Punite dal tempo,
Sono solo foglie.

Sono solo sogni
Nei giorni più grevi
Nelle notti più bianche,
Sono solo sogni.

E a guardare bene
Neanche sono nati
E giacciono già lì,
S’un cumulo di morte
Pianto dal cielo.

Ma invano gli urlo contro,
Grido a quell’Espero crudele
Perché si spengano le lacrime
Perché si fermi il sole,
Su di  me, per dei sogni
Impossibili.

Sono come foglie
Anch’essi
Fulgidi nel vento.


di Mihai Rusu

4 commenti:

  1. Ho selezionato "eccezionale"...Davvero notevole questa.

    RispondiElimina
  2. Vabbè, ora i complimenti te l'ho fatti a quella prima!! AAHAHAHHA!
    A parte gli scheletri, concordo con l"anonimo" Alfredo e aggiungo: bella riflessione ;-)

    PierJay

    RispondiElimina