Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.
Quanti rimorsi inutili, superflui ...
Ma il senso mi sfuggiva, allora.
Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.
Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.
Costantino Kavafis
domenica 20 febbraio 2011
Ricresce il nulla
Appesa su un fiore
La goccia di rugiada.
Nel deserto immemore
Ov'è assente il tempo
Ricresce ancora il nulla.
Con rigogliose foglie
Sale su voluttuosi
Cieli, infetta anche loro
Li priva della vita.
A rimanere qui
Solo un sole ardente che
Brucia il giorno, che ruba
Alla terra le ombre,
Con un faro funesto.
Persino tu, la rosa
Del deserto, pungi!
Scagli su me agli e spine,
M'inebri con un sordo
Veleno, colmo di
Luce.
di Mihai Rusu
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Così è ancora meglio! ;-) Mi piace come hai cambiato la quarta strofa, rende meglio l'idea
RispondiEliminaPierJay
Grazie ! :D
RispondiEliminaMi sono impegnato ancora un pochetto e ci sono riuscito! :D
Un'immagine bella, sfolgorante, tragica, desolata. Mi piace assai.
RispondiEliminaKrypsenus
Grazie mille Fabio! :)
RispondiEliminaSpero di riuscire a fare sempre di meglio. Sarò l'erede di Sandro Penna! XD
Modestone! XD però, perché no?
RispondiEliminaDecisamente... bellissima :-)