Anni di giovinezza, vita di voluttà ...
come ne scorgo chiaramente il senso.
Quanti rimorsi inutili, superflui ...
Ma il senso mi sfuggiva, allora.
Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.
Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.
Costantino Kavafis
venerdì 27 agosto 2010
Sulle tue labbra
Queste lance che tormentano il corpo
Queste maree che affliggono i miei occhi
E questo vuoto, incombente buco nero,
Che cosa saranno mai ?
E’ lontana la fine della battaglia,
Della tempesta e di quel vagar sperduto.
Ma non lo senti forse anche tu
Sulle tue labbra, dentro la tua bocca
L’amaro e secco sapore del fallimento ?
di Mihai Rusu
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